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martedì 4 ottobre 2011

Le mappe satellitari per la pianificazione urbanistica

Sull'ultimo numero di GeoConnexion è uscito un articolo che riepiloga i contenuti della presentazione che ho tenuto a Monaco di Baviera la scorsa primavera, sull'uso delle immagini da satellite per calcolare il consumo di suolo.
In sintesi questo articolo spiega come le otto bande multispettrali del satellite WorldView-2 si siano rivelate estremamente utili per identificare le aree impermeabilizzate, sul territorio dei comuni che hanno usato questi dati per costruire o aggiornare il proprio quadro conoscitivo. Il risultato dell'analisi del soil sealing, appunto l'impearmibilizzato, serve non solo come input per classificare le aree in base alla diversa densità urbana, ma soprattutto per calcolare, grazie al confronto di dati acquisiti in diversi periodi di tempo, l'indice di Consumo di Suolo.
Questo indicatore è estremamente importante nei processi di pianificazione per il monitoraggio della VAS, la Valutazione Ambientale Strategica, perché aiuta a comprendere l'effetto delle scelte dei governi locali rispetto allo sviluppo sostenibile del territorio.

Di tutto ciò si parlerà la prossima settimana ad Ascoli Piceno, nell'ambito di un convegno dal titolo inequivocabile: "Mappe Satellitari a supporto della redazione del Piano Regolatore Generale", in cui viene spiegato proprio qual è stato il contributo dei dati di osservazione della Terra, ed in particolare del nostro prodotto a valore aggiunto Preciso® Land, alla redazione del nuovo PRG del capoluogo marchigiano.
Nel corso del workshop si cercherà di illustrare queste tecniche innovative, basate sull’analisi di dati d'osservazione della Terra, ed utilizzate per la produzione del quadro conoscitivo geospaziale del territorio di Ascoli Piceno, e di come queste possano contribuire a determinare i vari indicatori ambientali adottati nella VAS.