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lunedì 28 febbraio 2011

Cosa c'entra Planetek con la Ferrari

Nella sezione "Aziende e Prodotti" dell'ultimo numero della rivista Geomedia c'è un articolo che parla della "Missione di Planetek".
"L'immagine del Ferrari World di Abu Dabi sintetizza due cose indiscutibili, la leadership italiana nelle tecnologie alte come quelle usate dai piloti di Formula 1, e le scienze del telerilevamento come frontiera delle tecnologie spaziali al servizio della Terra, ovvero del telerilevamento. Quest'ultimo è appunto la missione di Planetek in termini di progetti e in termini di prodotti. E le ultime novità presentate ad ASITA parlano, infatti, della nuova release di ERDAS 2011 e di Preciso® Italia [...]"
Ho sorriso leggendo quest'articolo, perché ho riconosciuto il tocco di Mimmo Santarsiero, che propone una chiave di lettura originale ed insolita della nostra missione.
Questo mi dà lo spunto per parlare dell'ultimo numero del nostro magazine semestrale, il GeoXperience, che in copertina presenta appunto quell'immagine acquisita l'11 marzo dello scorso anno dal satellite QuickBird.
GeoXperience Novembre 2010

Abbiamo messo quest'immagine in copertina per il fascino indubbio del soggetto rappresentato, il Ferrari World, e per la curiosità che sapevamo avrebbe suscitato nei nostri lettori; c'era inoltre un nesso diretto con l'editoriale del nostro direttore tecnico Sergio Samarelli, in terza pagina, che parla della travolgente disponibilità di dati di osservazione della Terra e di come il pubblico stia diventando ormai affamato di informazioni sempre più aggiornate:
"[...]La copertina di questo numero è un valido esempio a supporto della necessità di avere sempre maggiori coperture temporali: ad oggi (novembre 2010) su Google Maps c'è una immagine dell'area di agosto 2009 che mostra un enorme cantiere. Già nella nostra copertina (marzo 2010) l'area ha un aspetto più vicino a quello attuale, ma comunque il centro Ferrari di Abu Dhabi è ormai stato inaugurato, e anche i pochi cantieri che si vedono nell'immagine di marzo non ci sono più. Comunque chiunque abbia voglia di vedere l'area nel suo stato attuale può chiedere una nuova acquisizione e disporne nel giro ormai di pochi giorni."

Sergio aveva già affrontato la questione sul Blog di Planetek, in un articolo dal titolo I dati geospaziali creano dipendenza!, che aveva scatenato un interessante dibattito.
L'immagine di copertina del GeoXperience quindi, quando il giornale è andato in stampa a novembre, era già vecchia! Oggi infatti l'area dove sorge il Ferrari World ha un aspetto molto più simile a quello che vedete affianco, nell'immagine acquisita il 19 ottobre 2010 con 50cm di risoluzione dal satellite WorldView-2.
Anch'essa, già vecchia.