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lunedì 30 marzo 2009

Nasce un nuovo blog: ERDAS News Italia

L'abbiamo chiamato ERDAS News Italia, ed è un nuovo strumento informativo a disposizione di tutti gli utenti ERDAS.

I miei colleghi lo chiamano blog, anche se io non sono d'accordo: un blog l'ho sempre inteso come un posto dove uno esprime delle opinioni, dice la sua, parla di ciò che gl'interessa. Questo, massimozotti.it, è un blog.

ERDAS News Italia nasce invece come un mezzo per aggiornare più velocemente possibile i nostri clienti ed utenti dei software ERDAS in merito alle novità sui prodotti, ad esempi di applicazioni, ed alle risorse formative disponibili (tipo i seminari on-line, i cosiddetti Webinar, oppure i vari corsi di formazione ecc.). Ma se vi piace chiamarlo blog, per me va bene :-)

Da quando abbiamo intrapreso quest'avventura con la ERDAS, infatti, ci siamo resi conto che i prodotti sono tanti, che la ERDAS Inc. dimostra di saperli mantenere aggiornati rispetto a quelle che sono le esigenze del mercato, e che le notizie da comunicare agli addetti ai lavori venivano fuori non dico quotidianamente, ma quasi.

La newsletter elettronica di Planetek Italia non era più sufficiente, come strumento divulgativo, per aggiornare il nostro "pubblico" (passatemi questo termine). Anche perché, e chi è abbonato lo sa, i contenuti delle "Planetek Italia News" non sono prettamente commerciali, bensì cercano di raccontare ciò che accade nel settore dell'aerospazio e del telerilevamento con un approccio che noi chiamiamo di general purpose.
Riempire quella newsletter di novità sui prodotti software ERDAS l'avrebbe snaturata, ed inoltre la sua cadenza bimestrale non è adeguata ad informare tempestivamente circa la disponibilità della nuova release di Image Web Server, di una patch o dell'orario del prossimo Webinar.

Nasce così il serviz... e va bene, il blog ERDAS News Italia: notizie sempre aggiornate, a cura di una "redazione" composta dalle stesse persone che quei prodotti li curano e forniscono ai nostri clienti. Persone reali, come Francesca, Eliana, Mario, Mimmo e me, che incontrerete agli eventi e che rispondono al telefono, ed ai quali fare osservazioni ed inviare suggerimenti o richieste di informazioni, contattandoli direttamente o commentando i post che saranno via via pubblicati.

Le notizie saranno visibili sull'home page del sito di Planetek Italia, grazie agli RSS: proprio questo strumento, il Really Simple Syndication, è di certo il modo migliore per essere sempre tempestivamente aggiornati ogni volta che viene pubblicata una nuova notizia.

Ci auguriamo di offrire un servizio all'altezza delle aspettative dei nostri utenti, e di trovare il giusto compromesso tra la velocità nel fornire le informazioni ed il rischio di mettere troppa carne al fuoco. Perché come ha scritto l'autore di fumetti Carlo Ambrosini, "..anche per la velocità serve misura, altrimenti, alla fine, scopriremo che tutto scorre via così rapidamente che ci viene negata l'opportunità di afferrarlo".

sabato 21 marzo 2009

C'è satellite e satellite

Questa settimana sono stato al SatEXPO, alla nuova fiera di Roma.
La manifestazione è diventata interessante: c'eravamo anche l'anno scorso, sempre con uno stand espositivo (assieme agli altri associati dell'AIPAS), ma quest'anno ho visto passeggiare molta più gente tra gli stand, richiamati di certo da un programma di eventi più ricco di contributi di rilievo.

Mi resta il dubbio che l'evento metta assieme, in maniera ancora troppo disordinata, chiunque abbia a che fare con i satelliti. Che nesso c'è tra i nostri strumenti per l'osservazione della Terra e lo streaming video dei telegiornali Rai? Tanto per capirci, nello stand di fronte c'era una ditta che vendeva cavi coassiali, e più in fondo c'era chi pubblicizzava la trasmissione live in digitale di concerti musicali in 3D, su appositi televisori stereoscopici da 42" (da guardare rigorosamente con gli appositi occhialetti polarizzati).
Continuando così non facciamo che alimentare la confusione degli amici che si chiedono perché, pur avendo a che fare con i satelliti, io non sia in grado di risolvere i problemi delle loro smart card..

Mi è invece piaciuto il sistema messo a punto dall'organizzazione dell'evento per consentire ad espositori e visitatori di programmare in anticipo gli appuntamenti durante la manifestazione. Un'interfaccia web abbastanza semplice, che consente agli utenti registrati di richiedere un incontro con le aziende registrate (nello stesso modo con cui si manda una richiesta d'amicizia su Facebook..) e, se c'è disponibilità all'incontro, provvede a creare automaticamente il calendario degli appuntamenti, in base agli impegni di ciascuno.
Uno strumento utile per favorire gli incontri tra gli operatori B2B, che però in un contesto eterogeneo come quello del SatEXPO rischia di far incontrare gente che si occupa di cose troppo diverse, e torniamo al discorso di prima. Va apprezzato però l'impianto organizzativo, perché l'idea è valida e sarebbe simpatico vederla applicata in occasione delle faticose convention del nostro settore (ASITA & c.).

Concludo dicendo che ho apprezzato molto lo sforzo fatto dalla Rivista GeoMedia per portare al SatEXPO l'ultimissimo numero, fresco di stampa (e non lo dico solo perchè c'è la nostra pubblicità in quarta di copertina e l'articolo d'apertura di Giovanni Sylos Labini e Luigi di Prinzio...). Credo davvero che la qualità di questo magazine sia cresciuta molto negli ultimi tempi, e che la rivista sia sulla buona strada, pur con le sue peculiarità, per colmare la lacuna "cartacea" lasciata dalla rivista MondoGIS, che assieme a GeoMedia era una delle mia tipiche letture da aereo.

Va bene il Web 2.0, i blog, gli RSS, il blackberry... ma le cose che voglio approfondire, mi piace leggerle su carta.